– Aperto –
Data Scadenza 31/12/2025
Incentivi per interventi di riqualificazione energetica delle imprese turistiche. Intervento nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
Rivolto a :
Impresa Avviata, Agevolazioni Covid-19
Settore : Turismo
Attivo nelle seguenti Regioni :
Abruzzo, Basilicata, Calabria Campania Emilia-Romagna Friuli-Venezia Giulia Lazio Liguria Lombardia Marche Molise Piemonte Puglia Sardegna Sicilia Toscana Trentino-Alto Adige Umbria Valle d’Aosta Veneto
A chi è rivolto il bando?
Sono beneficiari dell’agevolazione imprese alberghiere, strutture che svolgono attivita’ agrituristica, strutture ricettive all’aria aperta, nonche’ imprese del comparto turistico, ricreativo, fieristico e congressuale, ivi compresi gli stabilimenti balneari, i complessi termali, i porti turistici, i parchi tematici.
Sono soggetti beneficiari anche le imprese titolari del diritto di proprieta’ delle strutture immobiliari in cui viene esercitata l’attivita’ imprenditoriale.
Quali sono le agevolazioni previste?
Contributi a fondo perduto e Finanziamenti agevolati.
Il contributo diretto alla spesa e’ concedibile nella misura massima del 35 per cento delle spese e dei costi ammissibili, nel limite di spesa complessivo di 40 milioni di euro per ciascuno degli anni 2022 e 2023 e 50 milioni di euro per ciascuno degli anni 2024 e 2025, con una riserva del 50 per cento dedicata agli interventi volti al supporto degli investimenti di riqualificazione energetica.
A copertura della quota di investimenti non assistita dal contributo diretto alla spesa e dall’eventuale quota di mezzi propri o risorse messe a disposizione dagli operatori economici, e’ prevista la concessione di finanziamenti agevolati con durata fino a quindici anni, comprensivi di un periodo di preammortamento massimo di trentasei mesi, nei limiti delle risorse disponibili
Quali sono i termini per la presentazione delle domande?
Domande presentabili entro il 31/12/2025.
Quali sono i progetti finanziabili?
Il Fondo concede contributi diretti alla spesa per gli interventi di riqualificazione energetica, sostenibilità ambientale e innovazione digitale di importo non inferiore a 500mila euro e non superiore a 10 milioni di euro, realizzati entro il 31 dicembre 2025.
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Rivolgersi ad un professionista significa trovarsi accanto una persona che ha posto alla base del proprio lavoro tutti i valori deontologici, unitamente all’esperienza, alla competenza, alla dedizione al lavoro.
Ti assicuriamo che tratteremo i tuoi dati unicamente per comunicazioni che ti riguardano, non cederemo a nessuno i tuoi dati, i tuoi dati saranno gestiti unicamente da aziende del gruppo Magnani Group.
Fondo Imprese Creative 80% fino a 10.000 Euro per digitalizzazione
Voucher 4.0 PID (cciaa)
– Aperto –
Data Scadenza 22/09/2022
Il Fondo per piccole e medie imprese creative ha una dotazione di 9,6 milioni di euro, al fine di promuovere l’introduzione di innovazioni di prodotto, di servizio, di processo e per ammodernamento gli assetti gestionali, organizzativa e commerciale.
Rivolto a :
Impresa Avviata
Attivo nelle seguenti Regioni :
Abruzzo, Basilicata, Calabria Campania Emilia-Romagna Friuli-Venezia Giulia Lazio Liguria Lombardia Marche Molise Piemonte Puglia Sardegna Sicilia Toscana Trentino-Alto Adige Umbria Valle d’Aosta Veneto
Chi sono i beneficiari dell’agevolazione?
Sono beneficiarie della misura sono le imprese operanti in qualunqe settore, che intendono digitalizzare e acquistare consulenze specialistiche nel settore creativo.
Quali sono le agevolazioni previste?
Il Fondo agevola l’80% delle spese ammissibili, per l’acquisizione dei servizi specialistici nel settore creativo per un importo massimo di contributo a fondo perduto pari a 10.000 euro.
L’incentivo è finalizzato all’innovazioni di prodotto (nuova gamma), di servizio, di processo produttivo (più efficienza), di sviluppo commerciale e di marketing (più fatturato, più clienti).
Il fondo perduto dell’80% copre le seguenti tipologie di spese:
Quali sono i progetti ammissibili?
L’agevolazione dell’80% si calcolerà su progetti avere un importo di investimento fino a 12.500 euro (al netto di IVA), in caso di ammissione infatti il calcolo sarà (12.500 x 80%)= 10.000 contributo a fondo perduto massimo ammissibile.
Sono ammissibili alle agevolazioni le iniziatice finalizzate all’introduzione nell’impresa di innovazioni di prodotto, servizio e di processo e al supporto dei processi di ammodernamento deli assetti gestionali e di crescita organizzativa e commerciale, attraverso l’acquisizione di uno o più dei seguenti servizi specialistici:
– azioni di sviluppo di marketing e sviluppo del brand;
– design e design industriale;
– incremento del valore identitario del company profile;
– innovazioni tecnologiche nelle aree della conservazione, fruizione e commercializzazione di prodotti di particolare valore artigianale, artistico e creativo.
I quali dovranno essere:
Qual’è la scadenza prevista per la presentazione delle domande di contributo?
Termini di presentazione delle domande:
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data inizio : 09/09/2022 -In Apertura-
data Scadenza : 30/11/2022
BUONO FIERE
34 milioni di euro dal Ministero dello Sviluppo Economico per favorire la partecipazione delle imprese alle manifestazioni fieristiche internazionali organizzate in Italia.
Rivolto a :
Impresa Avviata
Settore : Agricoltura, Agroindustria, Agroalimentare, Artigianato, Commercio, Cultura, Industria, Pubblico, Servizi, No-Profit, Turismo
Attivo nelle seguenti Regioni :
Abruzzo, Basilicata, Calabria Campania Emilia-Romagna Friuli-Venezia Giulia Lazio Liguria Lombardia Marche Molise Piemonte Puglia Sardegna Sicilia Toscana Trentino-Alto Adige Umbria Valle d’Aosta Veneto
Chi sono i beneficiari dell’agevolazione?
Sono beneficiari della misura le imprese con sede nel territorio italiano che partecipano a manifestazioni fieristiche internazionali organizzate in Italia nel periodo compreso tra il 16 luglio 2022 e il 31 dicembre 2022.
Quali sono le agevolazioni previste?
Contributo a fondo perduto nella misura massima di 10.000 euro, pari al 50% delle spese sostenute.
Dotazione finanziaria complessiva pari a 34 milioni di euro.
Qual’è la scadenza prevista per la presentazione delle domande di contributo?
Domande presentabili dalle ore 10 del 9 settembre 2022 fino al 30 novembre 2022.
Il “Buono fiere”, che può riguardare la partecipazione a una o più manifestazioni fieristiche, può essere richiesto una sola volta da ciascun soggetto beneficiario
Il “Buono Fiere” verrà riconosciuto in considerazione dell’ordine temporale di presentazione delle domande e tenuto conto delle risorse stanziate per la misura.
Le imprese potranno effettuare, già a partire dalle ore 10 del 7 settembre, le verifiche sul possesso dei requisiti tecnici e delle autorizzazioni necessarie in vista dell’invio della domanda di prenotazione del buono dal 9 settembre.
LE RICHIESTE DI RIMBORSO DOVRANNO ESSERE INVIATE DALLE IMPRESE ATTRAVERSO LA PROCEDURA MESSA A DISPOSIZIONE DAL MINISTERO SUL SITO WWW.MISE.GOV.IT
Quali sono i progetti finanziabili?
Sono progetti finanziabili quelle connesse alla partecipazione a fiere internazionali organizzate sul territorio italiano nel periodo che va dal 16 luglio (data di entrata in vigore della legge di conversione del decreto Aiuti) sino al 31 dicembre 2022. Gli eventi rispetto ai quali è possibile beneficiare del contributo sono quelli inseriti nel calendario fieristico approvato dalla Conferenza delle regioni e delle province autonome e che interessano diversi settori.
Le imprese potranno chiedere il rimborso spese relativo a:
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– in Apertura –
Data Scadenza 31/12/2022
Ministero dello sviluppo economico
Fondo per gli investimenti innovativi delle imprese agricole
5 Milioni di euro per gli investimenti innovativi, rivolto alle micro, piccole e medie imprese attive nel settore della produzione agricola primaria, trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli, per l’ammodernamento dei sistemi produttivi
Rivolto a :
Impresa Avviata
Settore : Agricoltura
Attivo nelle seguenti Regioni :
Abruzzo, Basilicata, Calabria Campania Emilia-Romagna Friuli-Venezia Giulia Lazio Liguria Lombardia Marche Molise Piemonte Puglia Sardegna Sicilia Toscana Trentino-Alto Adige Umbria Valle d’Aosta Veneto
A chi è rivolto il bando?
Sono beneficiari dell’agevolazione micro, piccole e medie imprese attive nel settore della produzione agricola primaria, trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli, per l’ammodernamento dei sistemi produttivi.
Qual’è l’agevolazione prevista dal bando?
Contributo a fondo perduto per acquisto e installazione di nuovi beni strumentali, materiali e immateriali, utilizzabili in sedi o stabilimenti dell’impresa situati in Italia, nella misura del 30% delle spese ammissibili, oppure 40% nel caso di spese riferite all’acquisto di beni specifici individuati dal bando.
Agevolazione massima pari a 20mila euro per soggetto.
A copertura della quota di investimenti non assistita dal contributo diretto alla spesa e dall’eventuale quota di mezzi propri o risorse messe a disposizione dagli operatori economici, e’ prevista la concessione di finanziamenti agevolati con durata fino a quindici anni, comprensivi di un periodo di preammortamento massimo di trentasei mesi, nei limiti delle risorse disponibili
Quali sono i progetti finanziabili?
Sono ammissibili alle agevolazioni le spese sostenute per l’acquisto e l’installazione di:
Ai fini dell’ammissibilità, le spese devono:
L’investimento relativo all’acquisizione dei beni deve:
Non sono ammissibili alle agevolazioni le spese:
L’IVA rappresenta una spesa ammissibile solo se realmente ed effettivamente sostenuta dall’impresa beneficiaria e dalla stessa non recuperabile.
Le spese ammissibili per le quali viene richiesto il contributo di cui al presente decreto non possono, in ogni caso, essere di importo inferiore a euro 5.000,00.
Quali sono i termini per la presentazione delle domande?
La concessione delle agevolazioni avviene sulla base di una procedura valutativa a sportello.
I termini di presentazione delle domande di agevolazione e gli ulteriori elementi utili a disciplinare l’attuazione dell’intervento agevolativo, saranno definiti con successivo provvedimento del Direttore della Direzione generale per gli incentivi alle imprese.
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Investimenti sostenibili 4.0 Contributi fino al 60% per la trasformazione digitale
– Aperto –
Data Inizio 18/05/2022
Data Scadenza 31/12/2022
Ministero dello Sviluppo Economico
Investimenti Sostenibili 4.0
Incentivo per favorire la trasformazione digitale delle Pmi attraverso programmi che prevedono la realizzazione di investimenti innovativi, sostenibili e con contenuto tecnologico elevato e coerente al Piano Nazionale Transizione 4.0.
Rivolto a :
Impresa Avviata
Settore : Industria (4.0 Ammodernamento) , Artigianato, Industria , Servizi/No-Profit
Attivo nelle seguenti Regioni :
Abruzzo, Basilicata, Calabria Campania Emilia-Romagna Friuli-Venezia Giulia Lazio Liguria Lombardia Marche Molise Piemonte Puglia Sardegna Sicilia Toscana Trentino-Alto Adige Umbria Valle d’Aosta Veneto
A chi è rivolto il bando?
Micro e PMI che esercitano attività ricomprese nelle attività manifatturiere e servizi alle imprese.
Le imprese devono trovarsi in regime di contabilità ordinaria e disporre di almeno due bilanci approvati e depositati.
Le imprese individuali e le società di persone devono disporre di almeno due dichiarazioni dei redditi presentate.
Sono ammesse le attività manifatturiere, ad eccezione delle attività connesse ad alcuni settori caratterizzati da limitazioni derivanti dalle disposizioni europee di riferimento (siderurgia; estrazione del carbone; costruzione navale; fabbricazione delle fibre sintetiche; trasporti e relative infrastrutture; produzione e distribuzione di energia, nonché delle relative infrastrutture) o a programmi di investimento che, arrecando un danno significativo agli obiettivi ambientali definiti a livello europeo, non garantiscono il rispetto del principio DNSH (Do No Significant Harm, “non arrecare un danno significativo”).
Quali sono le agevolazioni previste?
Contributo in conto impianti:
– per i programmi di investimento da realizzare nelle zone A ricadenti nei territori delle regioni Calabria, Campania, Puglia, Sicilia, il contributo massimo è pari al 60% delle spese ammissibili per le imprese di micro e piccola dimensione e al 50% per le imprese di media dimensione;
– per i programmi di investimento da realizzare nelle zone A ricadenti nei territori delle regioni Basilicata, Molise e Sardegna, il contributo massimo è pari al 50% delle spese ammissibili per le imprese di micro e piccola dimensione e al 40% per le imprese di media dimensione;
– per i programmi di investimento da realizzare nelle zone diverse dalle zone A, il contributo massimo è pari al 35% delle spese ammissibili per le imprese di micro e piccola dimensione e al 25% per le imprese di media dimensione.
Le agevolazioni sono concesse, ai sensi e nei limiti di quanto previsto dalla sezione 3.13 del Temporary framework, nella forma del contributo in conto impianti, a copertura di una percentuale nominale massima delle spese ammissibili determinata in funzione del territorio di realizzazione dell’investimento e della dimensione delle imprese beneficiarie.
A copertura della quota di investimenti non assistita dal contributo diretto alla spesa e dall’eventuale quota di mezzi propri o risorse messe a disposizione dagli operatori economici, e’ prevista la concessione di finanziamenti agevolati con durata fino a quindici anni, comprensivi di un periodo di preammortamento massimo di trentasei mesi, nei limiti delle risorse disponibili
Quali sono i termini per la presentazione delle domande?
Domande presentabili fino ad esaurimento fondi.
Con decreto del 18 maggio 2022 è stata disposta, a seguito dell’avvenuto esaurimento delle risorse finanziarie, la chiusura dello sportello per la presentazione delle domande di agevolazione per le aree del Mezzogiorno.
E’ ancora attivo lo sportello destinato alle altre regioni del Centro-Nord.
Quali sono i progetti finanziabili?
I programmi di investimento devono:
Per i programmi caratterizzati da un particolare contenuto di sostenibilità, sono previsti specifici criteri di valutazione, che consentono all’impresa proponente di conseguire un punteggio aggiuntivo nell’ambito dell’attività di valutazione dell’istanza prevista per l’accesso alle agevolazioni.
Importo delle spese ammissibili da 500.000€ a 3.000.000€.
Sono spese ammissibili:
Per i progetti di investimento volti al miglioramento della sostenibilità energetica dell’impresa, sono, inoltre, ammissibili le spese aventi ad oggetto servizi di consulenza diretti alla definizione della diagnosi energetica, nei limiti del 3% dell’importo complessivo delle spese ammissibili e a condizione che l’effettuazione della diagnosi non costituisca un adempimento obbligatorio per l’impresa ai sensi della normativa di riferimento.
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Dal 1986 al fianco delle Imprese Italiane ed Estere.
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